Un dono di diecimila ore
Questo è il risultato in termini di ore del servizio dei volontari dell’APV nelle varie strutture, come risulta dalla relazione del presidente Mauro Roberto Cagiotti inviata al Sindaco, così come stabilisce la normativa delle associazioni di volontariato.
Con 1895 ore rendicontate, il gruppo del carcere di Capanne ha documentato la maggiore presenza, segue con 1752 il gruppo presente a Villa Nazarena di Pozzuolo. Non vogliamo certo stilare una classifica che non rende merito ad ogni presenza. Il resoconto è necessario perché la normativa prevede che ogni anno va documentata l’attività, ma nel nostro stile che vuole essere caratterizzato da una presenza in silenzio e in semplicità, si potrebbe evitare queste contabilità che non rendono ragione della profondità del cuore di chiunque di noi ha incontrato i volti di tanti che sono nel bisogno e nella solitudine. La relazione annuale inviata al Sindaco sarà presentata dal presidente Cagiotti alla prossima assemblea annuale dell’APV che si terrà martedì 14 aprile.
Scorrendo la relazione sono evidenziate le varie attività promosse nel 2019 con l’ organizzazione dei due corsi di formazione per aspiranti volontari. Il primo dal titolo: “Il bene è contagioso” tenutosi presso il Centro Riabilitativo Socio Educativo “Villa Nazarena” di Pozzuolo Umbro (Castiglion del Lago), in collaborazione con l’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto, svoltosi dal 23 aprile al 4 giugno per un totale di ore 14. Il secondo dal titolo: “Condivisione e servizio: camminare con chi fa più fatica” promosso in collaborazione con l’Ufficio pastorale della salute della Diocesi di Perugia – Città della Pieve, tenutosi al Villaggio della carità di Perugia dal 8 ottobre al 4 dicembre per un totale di 18 ore. Ai due corsi è seguito un periodo di tirocinio di almeno ore 20 per coloro che poi svogeranno stabilmente il servizio di volontariato. Attività con i detenuti del Carcere di Capanne: colloqui per sostegno morale e reinserimento sociale (attività prevalente), corsi didattico/culturali di botanica e cucito; approvvigionamento e consegna di indumenti ai detenuti bisognosi in collaborazione il Volontariato Vincenziano. Caritas diocesana anche quest’anno ha partecipato, finanziandolo, al progetto Sostegno agli ultimi per rispondere alle richieste che vanno dalla fornitura di biancheria intima, al vestiario, alle scarpe; nonché al sostegno economico per spese telefoniche, per altre comunicazioni con le famiglie e avvocati e, per quei ristretti che usufruiscono di permessi, con acquisto biglietti autobus/treno, pernottamenti per periodi di breve durata. Gestione attività di biblioteca nelle tre sezioni dell’Istituto penitenziario. Con lo stesso progetto si è finanziato l’acquisto di indumenti per tenere fornito l’armadietto di emergenza per malati indigenti dell’ospedale S. Maria della Misericordia.
La relazione inoltre contiene il programma delle attività per l’anno in corso che citiamo testualmente:
“L’ Associazione Perugina di Volontariato odv, attraverso i suoi gruppi, continua l’ attività di relazione di aiuto a servizio delle persone in stato di bisogno, nelle varie strutture e realtà. Prosegue la presenza in carcere relativa ai colloqui, a corsi didattico/culturali di botanica e cucito, approvvigionamento e consegna di indumenti ai detenuti bisognosi, gestione attività biblioteca nelle tre sezioni. Corsi di formazione e aggiornamento per promuovere il volontariato.
L’Associazione inoltre aderirà a tutte quelle iniziative promosse dal CESVOL Umbria di cui è socio fondatore, che avranno come obiettivo quello di sviluppare la cultura del volontariato quale momento di crescita di tutta la società civile, nel pieno rispetto e in atteggiamento di dialogo verso le varie espressioni del volontariato, in un clima collaborativo con le istituzioni del territorio. Si fa presente inoltre che i soci volontari iscritti all’associazione nell’anno 2019 sono stati n. 121 di cui 15 tirocinanti “.